mercoledì 8 gennaio 2020

FEEDBACK



Ogni tanto è necessario un "feedback" per andare avanti, come dire... stop, guardare indietro e poi riprendere. Si modificano atteggiamenti non proprio giusti, si pone rimedio agli errori, si riflette insomma, per non procedere "alla carlona".
Feedback individuali e di gruppo, alla base molta autocritica ed umiltà.
Oggi ad esempio, sarà perché ieri non sono stata bene, o semplicemente per lo stress da feste in successione, avevo dimenticato un episodio della storia di una paziente, e solo a casa l'ho riportato alla memoria, riproponendo a me stessa un'espressione di quel volto, da me giudicata strana nell'immediato. Ecco, per fare al meglio ciò che volontariamente si fa, bisogna avere buona memoria e anche tempo per pensare. Non importa molto ricordare i nomi, ma le situazioni, i racconti, soprattutto quelli fatti per la prima volta persino a se stessi...
Questo non l'ho mai detto a nessuno...
... e un inizio così fa sentire il "privilegio" di poter essere qualcuno su cui contare.
Se fai con frequenza buon uso del feedback con Te stesso, non avrai problemi nel farlo in un gruppo, quindi confronto e "correzione fraterna".
Fare volontariato in ambito oncologico è quasi un' "arte". Prendersi cura delle Persone richiede un grande impegno di forze e Cuore, distribuito nel tempo e non "rovesciato" addosso di colpo.
Mettersi nei panni dell'Altro, ricordando di essere "taglia" diversa, non perdere mai di vista l'obiettivo.
Usare modalità e parole appropriate dettate dal Cuore quando non è in tempesta.
Insomma... non è affatto semplice, e spesso bisogna autovalutarsi con estrema severità.

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