CANCELLA E SCRIVI....(n.10) (Distanti e comunque vicini)

Dopo tre incontri in presenza, la nota situazione generale ci ha imposto un freno. È stato in pratica un rapido affacciarsi alla finestra, chiusa immediatamente alle prime avvisaglie del ritorno di sua maestà Covid 19. Ma il GAMA, proprio per quello che rappresenta non può fermarsi, quindi riprendono regolarmente gli incontri on line, che la primavera scorsa furono di grande aiuto per Tutti.

Così stasera si è cominciato ad organizzare, e al solito grande confusione nel raccogliere le adesioni. Chi la voleva cotta, Chi la preferiva cruda, manco fossimo in parlamento per la stesura dell'ennesimo DPCM, poi finalmente si sono levate "note di grande cortesia" e siamo arrivati alla decisione definitiva.

MARTEDÌ 10 NOVEMBRE - 1° INCONTRO ON LINE.

Dopo non poca fatica, grande compimento.

Ovvia la fatica, apprezzabile l'esito.

Ognuno pur coi propri impegni ha cercato di venire incontro all'Altro, indice che al di là di tutto, virus, ansia e nervosismo si desidera restare uniti, consapevoli che è senz'altro meglio. Si affronta e si supera ogni "accidente" con l'affetto donato dal buon intento per un medesimo obiettivo.

Distanti perciò e comunque uniti, per una scelta dettata dall'amore e un obiettivo perseguito con tenacia.

Forse non saremo pienamente compresi da tutti... però... leggete questa storia. Non sempre le cose belle sono visibili, ma operano silenti e a distanza...

Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare. Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie… ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.

Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami… ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.

Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi… ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.

Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.

(Storia zen)