venerdì 6 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.6) (Un nuovo "tricolore")


Il "rosso" c'è, il "bianco" manca perché fa troppo ospedale, il "verde" pure, ché non è più stagione. Allora che si fa, un tricolore è essenziale, quasi quanto andare contro ciò che stiamo vivendo e fa tanto male.

Così, giusto prendendo due piccioni con una fava e per unire capre e cavoli, insomma ad ottimizzare i tempi ci pensa Chi ci sa fare, e l'Italia si fa in "tre", tre zone secondo il rischio di contagio.

Col fiato in sospeso e temendo l'immeritata punizione, abbiamo atteso il giudizio.

E dopo un travaglio che la dice lunga, un parto distocico e il gran dolore.

Noi... Puglia, nella zona di mezzo... Arancione. Così si vociferava, tale è stato. Siamo contenti, poteva andare peggio...? Questa Italia a colori non è proprio quella auspicata dai Nostri avi, ancor meno da Noi, Italiani tutti, perché tranne qualche differenza mascherata, è dura da accettare. Ma tant'è, dobbiamo darci da fare, impegnarci a tornare di un unico colore, a scelta Nostra ché l'Italia amiamo e non molliamo.

Ah, per inciso... l'Arancione non ci dispiace affatto, ma solo per un motivo, paradossalmente è un colore che fa bene alla salute. Rin-cuoriamoci perciò, e guardiamo avanti.

L'immagine può contenere: il seguente testo "I colori del cuore /'ARANCIONE Antiossidanti Prevenzione cardiovascolare Ottimi per il sistema immunitario CUORIAMOCI"

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