domenica 1 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.1) (Una storia scaldacuore)


Tanti pensieri per la testa, troppi. E nello stesso tempo sentire la testa vuota.

Così non si può andare a dormire.

Allora ho pensato di tirare le somme di questa giornata, sottraendo la notizia che mi ha dato più ansia, moltiplicando

l'affetto per Tutti, condividendo la speranza di poter tornare sereni, con l'unico cruccio quotidiano per l'incertezza del tempo.

Stasera quindi oltre a lasciarvi qualcosa di rosso... i miei ciclamini nel cesto... qualcosa di bello... la speranza nel Cuore... e qualcosa di sempre... una notte serena che ci traghetta al nuovo giorno, vi racconto una storia vera semplice, di quelle che confortano cancellando i brutti pensieri.

Un' Amica che ora non vive un momento proprio bello, qualche tempo fa mi chiamò perché voleva condividere con me un pensiero, o meglio la gioia scaturita da un episodio di tenerezza...

"Sai, non l'ho raccontato a nessuno, non avrebbero capito. Ieri è stato il mio onomastico, e ho incontrato una mia carissima amica. Ci siamo fermate a parlare, mi ha chiesto come stavo e mi ha fatto gli auguri. Io so perfettamente che ha pochi soldi, il marito lavora saltuariamente e poi ha due bambini piccoli, quindi non mi aspettavo proprio nulla da lei. Nonostante questo, mortificata si è scusata con me... che cosa posso donarti?... ora non ho niente da darti.

Poi, come avesse ricordato all'improvviso, ha infilato la mano in tasca e tirato fuori un cuoricino di cioccolato... così me l'ha donato, stringendomi in un abbraccio strettissimo. Ti voglio tanto bene, ha aggiunto e mi ha sorriso.

Bene... quello è stato il dono più prezioso ricevuto. Non l'ho mangiato, sono tornata a casa e l'ho messo sulla scrivania. Ho visto che c'andava il sole e l'ho spostato sulla mensola, perché non si sciupasse. Ogni tanto lo guardo e mi sento amata e tanto ricca. È bello provare tutto questo... non credi?"

Emozione al 100% condivisa, ci mancherebbe, simile a quella mia della

"caramella rossa da non mangiare".

Una caramella come pegno di appuntamento, un cuore di cioccolato per tanto affetto da dimostrare.

Conclusione della mia Amica speciale.

"Siamo stati creati gli uni per gli altri, e viviamo gli uni per gli altri perché in Noi c'è qualcosa degli altri e negli altri qualcosa di Nostro".

E a me tutto questo al termine di una giornata così, pare già un meraviglioso racconto di Natale.

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