venerdì 13 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.13) (Primavera nel volto)

 

Il tuo prossimo

è lo sconosciuto che è in te, reso visibile.

Il suo volto si riflette nelle acque tranquille,

e in quelle acque, se osservi bene,

scorgerai il tuo stesso volto.

- Kahlil Gibran -

Punto di partenza, una citazione di Gibran.

"Il tuo prossimo"... il prossimo altro non è che la Nostra immagine riflessa, quando ci poniamo in ascolto dei Suoi bisogni che sono pure i Nostri, trovando in tale identificazione motivazione e via da seguire.

C'è uno straordinario disegno in tutto questo, per cui diventa ovvio pensare... non accade niente per caso, come non sono casuali gli incontri.

Degli ultimi dieci anni ne avrei da raccontare, quante persone ho conosciuto, quante delle loro storie mi sono state d'insegnamento... non riesco a cancellare nessuno e niente. Ho la rubrica piena di nomi e numeri di telefono, persone che non sento più, eppure se raramente penso di alleggerire l'elenco, qualcosa mi frena, e mi rendo conto così di non farcela proprio. Perché non mi stanco di ripeterlo... Chi entra nella mia vita non ne esce più.

È per questo che durante l'incontro on line di ieri, alla proposta di scegliere un nome stile "pellerossa" mi è venuto spontaneo e immediato, "Primavera nel volto". Me l'ha suggerito il ricordo di un'anziana paziente, che un giorno in reparto notando la mia mascherina di stoffa a fiorellini, esclamò...

- Oggi oltre che nel Cuore porti la "primavera nel volto".

Così ho deciso di tingere stabilmente di rosa la mia via, ed essere la primavera di ogni stagione.

L'immagine può contenere: una o più persone

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