giovedì 18 aprile 2024

La chiamano autosuggestione, io inquietudine... quella sensazione latente e vana che prende totalmente, anche solo per un minimo disagio. Poi alcuni fatti convergono e pare sia così. La calma vacilla, la lucidità si appanna. Eppure... Ogni tanto ci penso apposta. E poi ci ripenso e non penso più. L'abbiamo detto, no...? Rimuginare fa male e poi non porta frutto. Mentre penso, l'ansia monta quanto basta per smontarmi, la mente associa ricordi e situazioni e si sgomenta. Mi oriento al positivo. Quel che è passato non torna mai, non in modo uguale, e se penso ad un identico, preciso "ricorso storico", questo sicuramente non sarà. La Vita ama le sorprese, gode nel sorprendere. Perciò... calma!... tranquilla! E a me ripeto quasi di continuo quella che per oggi è stata la parola eroica. Un domani migliore. E penso che domani migliore sarà. Stasera mi sentivo un po' così. Un disagio che non passa, pensieri importanti, un nodo allo stomaco costante. Ma sono io sia la stessa persona che guardò negli occhi quel nemico che l'avvicinò tramite l'inquietudine e la sorprese con crudele violenza? Ricordi quando avresti voluto rispondere a quell'augurio ma ti limitasti ad un sorriso? In seguito la risposta sarebbe stata, nonostante i pensieri "vaganti"... sono già guarita grazie, sono guarita dentro, nel carattere e nello spirito. Allora, che si fa? Non vorrai smentirti... spero. Comincia subito, dopo che ogni luce sarà spenta e smorzato l'ultimo pensiero. Ne avrai tenuto da parte uno solo... un piccolo progetto o proposito per domani, un acquisto, una dolcezza, un abbraccio. Ancora una volta, la medicina giusta sarà... vedere il bicchiere mezzo pieno e cercare di ogni cosa il lato positivo, oltre ogni apparenza. Tu resti al centro del "piccolo mondo" ricostruito a fatica, sei forte di questo e devi continuare ad esserlo "per" questo. Basta coi pensieri vagabondi e continua a vivere giorno per giorno quello che di bello la vita dà, il cielo sereno dopo le nuvole, la primavera dopo l'inverno, il sorriso dopo il pianto. Sempre sicura di ricominciare.

Nessun commento:

Posta un commento