venerdì 12 aprile 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.79) ("Pazienza... pazienza... pazienza")

Oggi è mancata la mia presenza, qui e altrove. Perché è stata una giornata un po' così, di cose che succedono tutte insieme. Non ho trovato il tempo insomma. Si rompe qualcosa, non si trova qualcosa che serve, si resta delusi del proprio simile. Se poi aggiungi un ritorno alle "origini" e una triste notizia, capisci bene che restare dritti resta una bella impresa. In conclusione, giornata difficile. Stressante dal punto di vista emotivo. La fragilità e la sensibilità sono risorse, ma a volte penalizzano, soprattutto quando ci si ferma in superficie, e tornando a stati d'animo del passato ci si ritrova incapaci di andare oltre. Quindi la parola eroica odierna sarà ancora e sempre "pazienza". Pazienza per l'attuale disagio fisico. Pazienza per una pessima azione subita, perpetrata alle spalle. Pazienza, perché alla fine la Vita ripaga, è una certezza. La sensibilità in alcuni casi va stretta, e diventa un fardello pesante da portare. Impone guardarsi intorno e far finta di nulla, guardarsi dentro e rendersi conto che non vale la pena. Senza contare la capacità di valorizzare le piccole cose e vivere in pieno i sentimenti. E tutto questo davvero non è poco. Ecco, forse da cose piccole dobbiamo trarre un po' di energia per continuare. Punto e... a capo.

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