martedì 9 aprile 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.76) (Pazienza... benedetta pazienza...)

I puntini di sospensione ci stanno, perché in realtà la pazienza non dovrebbe finire mai, eppure... Preferisco non rispondere, e mordendomi la lingua, lo ripeto per l'ennesima volta a me stessa. Pazienza. La pazienza. Ce l'hai o non ce l'hai, ma non è virtù innata, bensì adottabile in ogni situazione che la richieda. In questi giorni ad esempio non sono proprio in forma, me la prendo con pazienza, faccio ugualmente quel che devo e aspetto che passi questo momento. Non è che sia facile, è chiaro... si tratta di allenarsi di continuo, ed io in questo periodo mi sono fatta i muscoli. Altro che palestra! Pazienza, se non riesci a fare tutto. Pazienza, se qualcuno si fa furbo. Pazienza, se ti senti attaccato ad ogni parola che dici. La pazienza richiede molta pratica, in compenso regala lucido pensiero e serenità. È cosa verificabile, di ordinaria quotidianità. Anche se all'inizio comporta uno sforzo notevole, la pazienza è ciò che serve a rendere la vita meno difficile, una garanzia di serenità a lento rilascio. Perché le occasioni non mancano, come pure gli argomenti ed è un tira e molla di continuo, un procedere e tornare indietro da sfinimento. E quindi...? Pazienza, no!? Ovvero... come sopra. Respiro profondo, contare fino a dieci e oltre, e riprendere ad andare come è giusto per un "maratoneta" della Vita.

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