lunedì 15 aprile 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.82) ("Ricostruzione")

E
oggi è un'altra data da ricordare, l'anniversario della "ricostruzione"... 13 aprile, nascita della "novella", come chiamai il seno destro nuovo di zecca. Sapevo che non sarei stata proprio la stessa di prima, ma l'avevo detto, contenta anche del "più o meno", come del resto per tutto il tempo che l'aveva preceduto. Felice è Chi si fa bastare quel che ha, e s'industria pure per ricavarne qualcosa in più. E in questo, devo dire, anche in tempi non sospetti me l'ero cavata sempre bene. Una fata delle "toppe", reali e metaforiche. Toppe e strategie. Dalla mastectomia alla ricostruzione, per mascherare le intemperanze dell'espansore mi dotai di un corredo colorato di sciarpette e foulard da indossare con disinvoltura, giocando con gli accessori, tra morbidezze ed abbinamenti. E poiché la mente soprattutto ha ruolo attivo, imparai a vedermi perfetta nell'imperfezione totale, tra asimmetria e forma strana di una pseudo mammella simile ad un prototipo di cornamusa. Lo so, farà sorridere ma era proprio così, e anche questo imparai, a sorridere di me, pensando che ero stata davvero brava a superare il "trauma" della femminilità violata. Una ricostruzione che parte da lontano, nel momento stesso che realizzi e decidi che si, devi lasciar fare al tempo ma dandogli una mano concreta con la volontà dell'agire. Ora continuo a voler essere così come sono, senza ipocrisie o buonismi, lucida, consapevole ma serena. Ah... parola eroica per oggi, ovviamente... "ricostruzione", e non solo fisica.

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