domenica 27 novembre 2022

L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.79) (A poco più di un anno, dopo una celebrazione nel Suo ricordo)

Pensavo a quanto io stia bene stasera. Mi sento come dopo aver camminato sotto un temporale, finalmente a casa, non più fradicia e con abiti asciutti. Farà questo effetto l'elaborazione di una perdita? Lei, l'Amica più volte ospitata qui, con le Sue semplici emozioni, non era una persona qualunque, non lo è stata la perdita. Un esempio di malattia vissuta con grinta, ricarica continua di adrenalina, e fede, soprattutto fede, intesa come fiducioso abbandono tra le braccia del Padre. Se per Tutti la vita è un rapido passaggio su questa terra, per Lucia fu un volo si, tanto veloce ma non abbastanza da non consentirle di planare leggera sui pensieri di chiunque l'incontrasse pure una sola volta. Chi potrà mai scordarla? Di Lei resta tutto, intatto come fosse ancora qui, nella Sua stanza coi peluche, sul balcone di casa, persino in quella piazza fotografata decine di volte, stasera illuminata di rosso per ricordare la giornata contro la violenza sulle donne. Quasi una celebrazione in più per Lei che, come tante, subì la violenza della malattia ma ne sublimò la sofferenza con il sorriso e la gioia di vivere fino alla fine. "La donna ha la chiave della vita", la fabbrica. Lucia con la Sua pur breve esistenza ha dato risposte, indirizzato la vita a molti. Serenamente... pensando a Lei, ora nel Tempo senza tempo.

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