sabato 6 maggio 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.39) (Vita e Morte. Inseparabili)

Il 15° incontro GAMA è stato di approfondimento e condivisione. L'incontro con Guidalberto Bormolini meritava che ci soffermassimo su alcuni punti salienti, e così è stato. In particolare una ricca condivisione è scaturita dal tema, Vita - Morte. In un'epoca in cui si tende a rimuovere anche la sola parola, morte, bene sarebbe allenarsi ad essa tramite le "piccole morti quotidiane" (perdita di oggetti, malesseri temporanei, mancanza di energie...). È un evento inevitabile, misterioso, ma la paura che lo riguarda va ridimensionata. Facile non è, ma certamente possibile. Personalmente quando mi trovo al cospetto della Morte, sul momento resto muta, non trovo le parole, quasi stentassi a crederci. La Vita è troppo bella per poter essere negata, e la Morte sembra proprio questo, la negazione di essa. Ma poi, un po' per cercare una spiegazione, un po' la motivazione perché comunque intorno tutto esiste ancora, rifletto... cerco di capire... e all'improvviso afferro e tengo stretto il briciolo di speranza che è pur presente in un evento triste. In un cerchio immaginario la Vita è il punto d'inizio, la Morte l'ultimo... è così. "... la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare". Espresso così il pensiero niente è più logico e naturale. Vita e Morte diventano un'unica immagine, solo sotto una luce diversa. Si comprende alla fine che la "paura" è pura "categoria" e nient'altro, uno schema da seguire solo perché imposto, ma se necessità fa virtù, si abbatte come niente e non esiste più. Qualche tempo fa un paziente con un'affermazione mi lasciò senza parole... Lo sai che sono morto tre volte? Per tre volte, in periodi diversi ho avuto l'arresto cardiaco. Non mi sono accorto di niente, ed è stato bello perché sono certo che stavo bene. Mi sono poi svegliato perché mi schiaffeggiavano... o mi prendevano a schiaffi perché mi ero ormai svegliato? Non lo so. Dell'essere tornato in vita ricordo il dolore, del morire la sensazione di benessere.

Nessun commento:

Posta un commento