venerdì 25 febbraio 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.7) (A mani giunte)

Anche col pensiero, giacché la preghiera non è solo atto formale, liturgia o formula, ma costante atteggiamento di vita.
Sempre con gli occhi al cielo e i piedi ben piantati a terra, come dire preghiera e vita per tutta la vita, per non stancarsi mai di Dio e della preghiera.
Così non dovremmo ricordarcene solo quando le cose si mettono male o spirano venti di guerra.
Anche se pregare è la prima cosa che fa spontaneamente Chi crede quando la misura è colma.
Qui e Ora, in silenzio per cercare la soluzione che serve, per ritrovare la pace in se stessi.
Pregare altro non è che parlare "sottovoce" con Chi ti ama, e ricevere come risposta serenità e tenerezza.
Pregare. Una voce unica che sale dal Cuore ed entra in grande sintonia col Divino. Questo è per me pregare.
Pregare è fondamentale per Chi si dice cattolico. La fede cattolica è cristiana e necessariamente mariana.
Sono cattolica, e professare la mia fede è recitare il Santo Rosario tutte le volte che ne sento l'esigenza... e non sono poche o rare... e proclamare il "Padre Nostro", la mia preghiera preferita. Per questo, è vero un Santo Rosario fa sempre bene, come preghiera d'abbandono e lode, ma appunto... sempre.
Spesso però trovo rifugio in Dio, all'improvviso come fossi in fuga.
Non uso formule ma pensieri. Esprimo dubbi, chiedo risposte, le cerco e le trovo nella Sua consolazione.
Sarà illusione? Di certo mi si rinnova la speranza.
Tutto molto intimo per me. Un abbraccio mio con Dio.
Potrebbe essere un'immagine stile anime

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