venerdì 3 maggio 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.100) (Buon lavoro prima di cominciare)

Buon lavoro... mi ha salutato così qualche giorno fa una persona incontrata poco prima di entrare in reparto. Buon lavoro... e mi è suonato strano perché ciò che faccio lavoro non è ma vivere la vita cercando di dare un po' di respiro alla vita altrui, forse non sempre riesco al meglio, poi mi perdono ma continuo, lavorando su me stessa, e mai paragonandomi ad altri. Perché poi se lavoro fosse stato... non è certo, ma forse per me sarebbe già finito da tempo. Non Tutti lavorano con la passione dovuta, solo perché costretti per vivere, e finiscono inconsapevolmente col sentire la vita stessa come costrizione. Molto triste. Voglio migliorarmi, ma non per superare o credere di poterlo fare. E la cosa che mi anima più di tutte è la "passione", innamorarmi di ogni pensiero, iniziativa e azione che passano per la mente e lì non sostano più di tanto, perché diventino bene concreto per Chi incontro o anche mi vive accanto. Già, visto che pure in famiglia è per me lo stesso, devo ricaricarmi di entusiasmo più spesso, questo è vero, soprattutto ora, con sei gatti e un cane. Essere considerata scontata penalizza, ma l'amore per un principio, il valore di una promessa che si rinnova ad ogni ricordo, sono sufficienti perché possa augurarmi da sola... buon lavoro, prima di cominciare. Ah... dimenticavo. Oggi 1° Maggio, Festa del lavoro, ho celebrato a dovere. Lavorando ancora di più, e pensando che domani è un altro giorno... di lavoro. Ma va bene cosi.

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