sabato 11 maggio 2024

GLI OBIETTIVI DELLA REGOLAZIONE EMOTIVA

La regolazione emotiva non implica la soppressione delle emozioni negative, ma piuttosto la capacità di comprendere, accettare e gestire i propri sentimenti in modo sano ed equilibrato. Quali saranno allora gli obiettivi della regolazione emotiva? 1) Comprendere le emozioni 2) Ridurre la frequenza delle emozioni indesiderate 3) Ridurre la vulnerabilità emotiva 4) Ridurre la sofferenza emotiva. Le emozioni ci motivano e ci preparano all'azione. Abbreviano i tempi della nostra reazione e ci vengono in aiuto quando non abbiamo tempo per riflettere bene sulle cose. Le emozioni forti ci aiutano a superare gli ostacoli. Nella nostra mente e nell'ambiente esterno. Le emozioni comunicano agli altri. Le espressioni facciali comunicano più velocemente delle parole. Linguaggio non verbale e tono della voce possono tradire le nostre emozioni. Cercare di cambiare le nostre emozioni comunicando con gli altri o con un messaggio potrebbe risultare difficile. Comunicare le nostre emozioni influenza gli altri. Le emozioni comunicano a noi stessi. Le reazioni emotive possono dare informazioni importanti sulla situazione. Le emozioni possono essere segnali o allarmi che indicano che sta per succedere qualcosa. Attenzione però a non convincersi che certe emozioni siano basate su fatti concreti. Cosa rende difficile regolare le emozioni? - Biologia - Mancanza di abilità - Rinforzo del comportamento emotivo - Umore basso - Sovraccarico emotivo - Miti sulle emozioni Questi ultimi soprattutto sarebbero da confutare perché creano convinzioni dannose nella relazione con gli altri. Per cambiare le risposte emotive bisogna controllare i fatti. - Qual è l'emozione che voglio cambiare? - Qual è l'evento che ha attivato la mia emozione? - Quali sono i miei pensieri assunti e interpretazioni in relazione all'evento? - Sto ipotizzando una minaccia? - Qual è la catastrofe? - La mia emozione è commisurata ai fatti?

2 commenti:

  1. Le risate che riesce a farsi Lulù con lo stupendo personale medico e infermieristico dell'IFO, nonostante l'angoscia che la pervade ogni volta che andiamo - controllo, visita o terapia che sia - testimonia dell'ottimo spirito che bisogna metterci in queste occasioni. Stemperare la tensione è tutto. Mettere il personale a proprio agio, ancor prima che loro lo facciano con noi, diventa rapporto ideale.. un abbraccio Maria.. e buon weekend!

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  2. Proprio così. Saper gestire i sentimenti, non reprimerli. Sono reali, fanno parte di Noi, e per questo sempre, in ogni caso giusti... o giustificati.
    Buon fine settimana anche per Te e Lulù.

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