mercoledì 22 maggio 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.18) (La differenza la fa la passione)

Proprio così, perché è con questo spirito che pure oggi ho seguito la conclusione della "Giornata Nazionale del Malato Oncologico". Dalle criticità del servizio sanitario nazionale ancora con dodici regioni che non riescono a garantire i livelli essenziali d'assistenza, al concetto di guarigione su cui si basa la legge dell'oblio oncologico, e tanto altro in tre ore circa, volate in un soffio ma fruibili nella totalità, grazie alla chiarezza e alla passione appunto dei relatori. Per me sono state due giornate intense di arricchimento durante le quali sono stati evidenziati diritti e bisogni del paziente oncologico, sempre più presente a se stesso e per questo protagonista attivo. Ogni anno il "Rapporto sulla condizione assistenziale" riporta nuove note, esiti di studio e lavoro comune, per cui è giusto affermare che "insieme si raggiunge di più". Ed insieme stamani davvero in tanti, in presenza e da remoto, i rappresentanti di associazioni federate per una festa che ogni anno celebra il volontariato e la sua gratuità. Disponibilità, Altruismo, Gratuità. Gratuità in senso lato. Aver vissuto la medesima esperienza può essere una marcia in più, come pure un limite se ci si considera "unità di misura" per ogni situazione. Ancora una volta varrà mettersi in ascolto dell'Altro e saper dare la giusta lettura ai Suoi bisogni per farsi portavoce. E ancora... slancio umanitario, equilibrio psicofisico, buona preparazione generale e "surplus" di energie e calore umano. Tante cose insomma da riprendere ogni volta per ricominciare come sempre. Difficile? Beh, non ci spaventiamo, almeno proviamoci, umili, consapevoli. Volenterosi senza alcuna aspettativa per quella gratuità che fa emozionare all'ascolto delle proprie parole lette a chiusura di un evento importante quale è la Giornata della FAVO. Un motivo in più per non considerarsi mai soli, ma un tutt'uno "insieme", anche da lontano.

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