venerdì 28 aprile 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.31) (Stracci)

Mi chiedo se le prove a cui ti sottopone la vita, le prove dure intendo, arrivino per testare la forza del carattere oppure per rafforzare lo stesso. Certo è che una volta fuori, ne esci come uno straccio dopo un giro di centrifuga in lavatrice, strizzato, aggrinzito, malmesso. E per ritornare all'aspetto originario ce ne vuole, questo per lo straccio, questo fu per me. Ma che c'entrano ora gli stracci? Sto liberando gli spazi utili, perché ho accumulato cose che ho anche dimenticato. Ora sono zavorre. Così stasera ne ho messi insieme un bel po' di stracci da un lenzuolo vecchio che ricordava il tempo antico della chemio. Sistemavo sopra con cura la mia biancheria, prima di ogni appuntamento. Al ritorno mi sarei cambiata. Totalmente. Profumava di pulito quel lenzuolo al mattino, nel tempo cambiò odore, fissato poi nei ricordi. Stasera l'ho preso là dove l'avevo relegato, e ne ho fatto stracci. Continuerà ad essere utile, spolvererò, pulirò i vetri, lo avrò tra le mani a pezzi, mentre la mia vita va avanti, intera e nel suo senso autentico.

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