domenica 16 aprile 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.19) (Ad ognuno il Suo)

Il confronto è quotidiano, perché si parla la stessa lingua, e personalmente ci metto l'anima, però... Non faccio domande né do risposte che riguardano la malattia, al massimo qualche consiglio pratico, esito dell'esperienza vissuta sulla mia pelle, per il resto meglio parlare di altro, raccontarsi ad esempio, semplicemente per conoscersi. Dopo aver fatto cenno alla ricostruzione mi capita sovente la domanda... Come va con la ricostruzione? Per me non è stata possibile. Ricordando che ogni caso è a sé e che nessuno può considerarsi metro assoluto di tutto, trattengo la risposta immediata e ne do un'altra, pensata e cauta ma forse l'unica possibile perché comprensibilmente oggettiva. Si aggiusterà, vedrai... mi ripetevano all'epoca. Ed era vero. Si è aggiustata. Perché la Mente c'ha messo la forza, e il Cuore la poesia. Poi gli occhi hanno cambiato la prospettiva, cercato altrove, scoprendo altro tipo di bellezza, dentro e fuori. Vivere, ad esempio, che cosa esiste di più bello? Ed "esserci" lo è ancora di più perché aggiunge consapevolezza. Alla fine difendiamo un sogno, e la Vita lo è, sia pure ad occhi aperti. A volte non abbiamo possibilità di scelta, ma ugualmente resistiamo, siamo come foglie d'autunno, tremiamo ma non ci arrendiamo, e quando il vento si fa forte lo assecondiamo. Abbiamo paura, certo ma neanche per un attimo smettiamo di rimanere attaccati a quello in cui crediamo.

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