lunedì 10 aprile 2023
NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.14) (Riprendiamoci la Pasqua)
Conflitti e turbamenti, vortici di pensieri. Delusioni e false credenze. Dubbi e giudizi mascherati da opinioni.
Tutto questo rimuginare intorno e dentro fa male agli animi. Li priva della sapienza del Cuore, li induce in tentazione.
Ma è tutto finito, lo spero però pure lo sento, ora è diverso. Già da un po' c'è qualcosa nell'aria, rinascita e voglia di riprovarci. E intanto abbiamo ripreso a scambiarci gli auguri con gli abbracci, ed è come essere rinati, ne converrete, non è cosa da poco.
"Abbracciare significa
entrare con dolcezza
nell’anima di qualcuno
accarezzandogli il cuore.
Cosa c’è di più bello?
Ed è per questo
che gli abbracci sono così potenti,
sono un atto sacro.
Un abbraccio non risolve i problemi,
però aiuta a risollevare l’anima nei momenti difficili".
(𝒹𝒶𝓁 𝓁𝒾𝒷𝓇ℴ... 𝘐𝘭 𝘷𝘪𝘭𝘭𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘯𝘢𝘤𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰)
È Pasqua finalmente, è Luce e insieme quiete. Come quei meriggi assolati, quando stai di un bene che non avresti immaginato, tutt'uno con ciò che è intorno e poi a proprio agio persino il Cuore. Sembra che vada per suo conto eppure sai che ti appartiene, e ne sei fiero e sono brividi di emozione.
Respiro a pieni polmoni l'aria troppo fresca di questa incerta primavera.
Ancora si gira pagina, si mette un punto, mentre nasce la Nuova Speranza.
Deposte le paure c'è il pieno abbandono... dal buio alla Luce.
Così si conclude la Domenica di Pasqua con ulteriore fede e altra motivazione da parte mia, perché ognuno conosce il suo e magari lo tiene nel segreto del proprio animo. Sarà poi sufficiente un cenno e tutto non sembrerà inutile.
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