giovedì 27 aprile 2023
NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.30) (Questo giorno di libertà)
Libertà. Oggi è stata la parola più ripetuta e scritta.
Quasi ottant'anni fa fummo liberati dal regime fascista da coloro che avevano bombardato fino al giorno prima il Nostro paese, ma tant'è riacquistammo la libertà in toto, anche quella di dimenticare.
Libertà, a volte solo una parola, molto più spesso un sentimento.
Si, perché bisogna sentirsi liberi per esserlo davvero.
Volontà di affermare la propria opinione, non essere giudicati o addirittura condannati per questa, che anzi andrebbe sempre considerata, nel bene e nel male.
Quanti conflitti in meno...
Ma poiché l'essere umano è quel che è, ecco che la libertà nel suo valore oggettivo diventa utopia.
Nel mio piccolo sono contenta della mia libertà di esserci, nel rispetto dell'Altro, forte del mio vissuto, fiduciosa in un futuro che qui o altrove, comunque sarà.
Perché siamo insieme e liberi? Per continuare e non perdere la speranza, neppure quando sembra si sia scordata di Noi. Perché è nella continuità che i ricordi sopravvivono, ed è sempre nella continuità che si trova forza e motivo per vivere e al meglio, in quanto dono gratuito.
Ci è stata concessa la grande libertà di esserci, e Noi ci siamo, sperando di esserci ancora a lungo, insieme e liberi.
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