domenica 19 febbraio 2023

LA VITA E OLTRE ( n.64) (Quanta pazienza...)

A tutti tocca aver pazienza qualche volta, per qualcuno la cosa è praticamente a vita. "O Dio, concedimi il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, la pazienza di accettare quelle che non posso, e la saggezza di saper distinguere le une dalle altre". Stasera mi piace cominciare così, con la Preghiera della serenità, e avrei detto tutto ciò che è da dire sulla "Pazienza", quella importante, che per comprenderne il senso si dovrà andare all'etimologia della parola. Sopportare... portare addosso un peso e farci l'abitudine, o almeno provarci. Devi portare pazienza... si dice di solito, e d'impulso sarebbe da replicare... ancora!?! Che cos'altro dovrei che già non (sop)porto? Cerca di avere pazienza... e lo sguardo si fa paziente e l'atteggiamento sereno. Si tratta di accettare quel che viene, perché possono gli altri darsi anche un gran da fare a rassicurare, incoraggiare, se non si ha la pazienza di adattarsi ai cambiamenti, sarà un continuo patire. Pazienza e patire, uguale radice ma tutt'altro essere e sentire. Ogni giorno siamo chiamati all'esercizio di tale virtù. Sempre facile non è, però possibile. Oggi appunto... per me tanta santa Pazienza, ma anche ieri e forse pure domani. La Pazienza e la buona memoria sono le qualità di cui posso vantarmi. La buona memoria non conosce flessioni, la Pazienza a volte sfugge, ma solo per un momento, un passaggio rapido di nuvola nel cielo sereno, perché poi torna sollecitata dalla comprensione e dall'affetto, grande che provo per Tutti, ma tutti davvero. Ed è una "costante" questa delle mie relazioni. Mi elogiano per la grande pazienza, forse qualcuno la intenderà per altro. Solo io so quale esercizio comporta e quanto sentimento sincero l'alimenta. Perciò anche per oggi è andata. Allenamento superato.

Nessun commento:

Posta un commento