sabato 11 febbraio 2023

LA VITA E OLTRE (n.56) (Abbi cura di lui)

La scienza del Cuore. È il titolo di un libro proposto dalla Nostra coach all'incontro di formazione stasera, ma pure tema centrale e appropriato della celebrazione a cui abbiamo partecipato stamattina. Presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Pelvi in occasione della XXXI Giornata Mondiale del Malato, è stata una Santa Messa celebrata nello stile semplice proprio del Nostro Vescovo. "Abbi cura di lui", raccomanda il buon Samaritano all'albergatore quando gli affida l'uomo ferito, soccorso in strada. Non è credente ma mostra autentica compassione per lui, s'immedesima nella sua solitudine, in quella miseria, nel dolore. È stata una celebrazione di ringraziamento ai "curanti", che con abnegazione e umanità si prendono cura dei malati. Viviamo un tempo particolare, siamo prodighi di lamentele e troppo parchi di belle parole e riconoscimenti. Vero è che la pandemia ha evidenziato limiti e carenze in campo sanitario, ma non si può neppure negare il valore e la professionalità di tanti medici ed infermieri. La professione medica e paramedica è difficile e dura, se non ci si mette anche il cuore, è quasi impossibile resistere. La scienza del Cuore appunto, quell'energia fatta di intuito, coerenza, saggezza che mette in connessione con l'altro e promuove l'azione migliore per lui. La Sanità non è sempre molto considerata da Chi governa, purtroppo si dimentica che è la realtà centrale dell'uomo, un "crocevia" che non si può evitare. Al termine della Santa Messa con viva partecipazione c'è stata la consacrazione alla Madonna di Lourdes. Forti del grande senso di responsabilità che comporta la scelta, in cuor Nostro abbiamo affidato alla Vergine Santa tutti i sanitari e i volontari che operano nelle corsie degli ospedali. Perché li illumini ad operare in sinergia per il bene di Chi vive momenti di sofferenza.

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