domenica 31 dicembre 2023

TAGLI E RITAGLI (n.76) (Gli ultimi giorni dal calendario)

Ho una particolare predilezione per i calendari coi foglietti, che staccati uno dopo l'altro danno l'illusione quasi di gestire il Tempo. La Mente ha bisogno di strategie per giustificare e darsi forza, e questa può essere una bella "tosta", valida ed efficace. Un tempo compravo un calendario di questo tipo già ad ottobre, e lo guardavo ogni giorno con la trepidazione dell'attesa. Poi c'è stato Chi me lo regalava solo tre giorni prima del 31, ovvero alla soglia del nuovo anno. Quanto mancherà alla fine di quest'anno? Davvero poco, ma non voglio mettermi fretta. Perché già lo fa il Tempo e corrono pure i pensieri. Una volta scrivevo... "A me non piacerebbe arrivare alla conclusione, ovvero conoscere come va a finire la storia. Preferisco soffermarmi sui capitoli, anzi pure contarne i capoversi, e per finire fare anche una bella analisi del testo. Vuoi vedere che possa sfuggirmi qualcosa?" Oggi vorrei la storia, la mia come di Tutti, fosse una raccolta di racconti brevi, ognuno con un inizio ed una conclusione. Per tenere viva la speranza di ricominciare, e per continuità non finire mai. Non voglio dimenticare i giorni che ho vissuto. Sarebbe come gettarli via, nello stesso modo in cui spazzo via, dimenticandoli, i foglietti del calendario. Non voglio dimenticare ciò che ho provato nè intendo sprecare il bene, la ricchezza di questi ultimi anni. Desidero che essa aumenti e così m'impegno senza sentirne il peso.

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