lunedì 1 gennaio 2024

TAGLI E RITAGLI (n.77) (Aspettando che passi)

È storia vecchia, la fine dell'anno non mi è mai piaciuta, mette ansia come camminare in una stanza al buio, con la sicurezza di andare a sbattere... dove? Non si sa. Eppure prima di muoversi basta un click... ed è la luce. Ma chissà perché ce ne dimentichiamo o non vogliamo farlo, a volte il rischio è molto allettante. Domani ultimo giorno di questo 2023. Che dire, se non le solite cose? Certo è che ogni anno sono sempre troppe le aspettative nell'anno che sarà, quindi si punta alto e il rischio è grosso. Si scaccia a pedate il precedente, senza tener conto che dopo tutto siamo ancora qua. Questo, lo confesso... devo ripeterlo sempre a mo' di mantra, perché ormai manca pochissimo alla fine e ne sento il peso, come ogni anno. Vivere nel momento presente dopo il buio è camminare in equilibrio su una corda tesa. Più a lungo si resta in equilibrio, migliore sarà la qualità della vita. E dico a me stessa... Dopo tutto non può che andar bene, credici... andrà come deve e sarà uguale, perché non c'avrai pensato che poteva andar diversamente bene. È aggirare l'ostacolo, vedere tutto da altro punto di vista. Mancano pochi passi, e poi salta! Salto di qualità e mai salto nel buio.

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