martedì 23 gennaio 2024

TAGLI E RITAGLI (n.99) (Giornata degli abbracci? Ma no, abbracci sempre)

Perché dedicare solo una giornata? Ora che siamo tornati ad abbracciarci, e dopo tanto, almeno per me, pare cosa strana, dobbiamo promuoverli quotidiani. Perché non più come tirocinanti timidi stentiamo ad ingranare. Eh già, perché un sorriso è il più bell'approccio, una carezza mostra affetto e comprensione, e l'abbraccio... Beh, dentro un abbraccio, a volte quale tenerezza inaspettata, puoi piangere e ridere, trovare il calore che ti manca. Negli anni, col tempo di abbracci ne ho donati tanti, hanno sempre funzionato. Quando terminavo le parole, per coprire il pianto, per affetto, e questo lo si sentiva tutto perché mi tornava ancor più stretto. Tra Noi si continua a ripetere che quando non si ha niente da dire, piuttosto che cercare parole in aria, meglio sarà tacere. Un sorriso, una carezza, un abbraccio, saranno parole, quelle bene dette. E poi calore e conforto. Ho conosciuto molte persone, di cui conservo il ricordo più vivo perchè tutte mi hanno donato qualcosa. Spero aver fatto altrettanto con Loro. Adesso anche da lontano, pure virtuale, dono ancora un abbraccio a Chi c'è e persino a Chi non è più. Perchè è la prima cosa in cui credo, la forza dell'abbraccio.

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