giovedì 11 gennaio 2024

TAGLI E RITAGLI (n.87) (Come amiche di vecchia data a conversare...)

A conversare delle proprie disavventure, nello specifico, ospedaliere. Solo uno dei tanti aspetti della vita. Ché poi la vita che cos'è se non un'avventura? E vista così, non mancheranno certo curiosità, determinazione, coraggio. Quindi... stamane in una stanza eravamo in quattro a conversare, e prima di quel momento illustri sconosciute tra di Noi... - Siedi pure qui, purtroppo ho solo questo divano da offrirti. Un invito spontaneo ad accomodarmi sulla sponda del letto, invito fatto con semplicità di movenze quasi commoventi. E ci siamo raccontate, e ho ascoltato di esperienze ed emozioni tanto simili alle mie. Poiché parlare in condivisione accorcia le distanze e stabilisce sintonia. Chi non vive l'esperienza di volontario in oncologia, non può immaginare di quanto intensamente siano vissuti quei momenti insieme, si parla, si discute, si condivide e a volte persino si ride. E tutto si alleggerisce. Devono esserci i presupposti, questo si, condizioni e stati d'animo, però generalmente il tempo passa in fretta, e non è raro sentirsi chiedere alla fine... ma domani ci siete? Ove il domani, ovvero il giorno dopo ha gran valore, pare quasi l'infinito. Le ore passano in un lampo, con il sorriso, pensando meno al percorso e molto più a qualche piccolo programma per la sera, o al massimo domani, ché poi dovrebbe essere così per Tutti, contare solo sul domani prossimo ed effettivo. Darsi appuntamento per il "Qui e Ora", da vivere insieme, qui o altrove. E alla fine, scambievole e piena gratitudine. Per la compagnia. Per l'accoglienza. Per l'ascolto e gli insegnamenti. Grazie insomma, perché ci siamo, perché ci siete. Sempre e nonostante tutto.

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