lunedì 22 gennaio 2024

TAGLI E RITAGLI (n.98) (E domani pur domenica sarà)

Mi sono alzata di buonora, oggi. Non ho fatto "sgolare" troppo la sveglia ché già ero in piedi... presto all'opera ma non prima di essermi vestita di silenzio. E questo si può solo quando in casa gli Altri dormono e qualche rumore lontano arriva dall'esterno come suono ovattato. Poi tra una faccenda e l'altra molti pensieri. Pensieri di ordinaria quotidianità, pensieri di normalità "straordinaria", quella che affianca l'altra e per un certo tempo, breve o lungo che sia, pare prevaricare. Ormai è così, per me lo è, e comunque sono serena perché come "dono" sento di far parte di un Tutto "straordinario". Un'altra giornata scivola via, e chiuderò gli occhi mentre la notte scende sui pensieri miei. Ne fermerò qualcuno che mi accompagni verso il domani, ma proprio quello immediato, prossimo venturo. Meglio non accampar pretese. Ogni settimana ha il suo sabato che poi altro non è che un giorno qualunque, più o meno programmato secondo buoni propositi, e manco tanto. Molto lavoro domestico, fornelli a tutto gas, da colmare lacune inevitabili e giustificate dal buon intento. A sera se mi guardo allo specchio non mi riconosco, sembro stravolta ma poi penso alla notte prossima ventura e al giorno dopo, e agli altri ancora, uno alla volta... e mi incoraggio da sola. Domani allora domenica sarà, e ce la metterò tutta perché non sia un altro sabato rivisitato. Promesso!

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