giovedì 4 gennaio 2024

TAGLI E RITAGLI (n.80) (Un calendario e le storie)

Potrebbe essere il titolo dei pensieri di stasera. Il calendario del GAMA, e le storie che abitualmente da volontari ascoltiamo, e che diventano parentesi a ciascuna delle Nostre. Oggi ho distribuito calendari in ogni stanza, accolti come fossero graditi bonus di dodici mesi, appuntamento certo almeno fino al 31 dicembre. Guardavo ogni volto e nello sguardo ne cercavo la storia. Perché tutti Noi siamo storie, tenere e avvincenti, lineari e ancor più spesso complicate, ma uniche, originali. Storie che vivono di Presente, partendo da molto lontano, alcune addirittura da un Passato vissuto ma solo attraverso i racconti di altri. Tutte sbirciano un Futuro, sperando di realizzare un altro Vissuto, narrato dal protagonista e non solo, persino dalle "comparse". "Ho avuto una giornata piena di storie, dissi, non credo che me ne servano altre. L’uomo incrociò le gambe, appoggiò il mento sulle mani con aria meditabonda e disse: abbiamo sempre bisogno di una storia, anche quando sembra di no". - Antonio Tabucchi - Ogni storia mi appassiona, perché di ogni persona che la racconta percepisco il bisogno e la fiducia. Il bisogno di alleggerirsi di un peso e la fiducia riposta perché sia ben custodita la propria storia. Storie nelle storie, partendo dalla mia che col trascorrere del tempo prende il "colore" definito della trama di fondo. Come la tela su cui si susseguono, seguendo un disegno preciso, i punti a croce. Non posso definire romanzo la mia storia, e neanche racconto, ma rileggendone il ricordo è sicuramente un' emozione in crescita. La narrazione di esperienze di vita, osservate con lo sguardo del Cuore.

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