lunedì 29 gennaio 2024

QUANDO A DECIDERE È LA VITA (n.4) (Per altri capitoli della medesima storia)

"La Vita se ne andrà in silenzio facendo scendere il sipario sui miei occhi". - R. Tagore - ... perché ci siamo per essere tutti protagonisti e nello stesso tempo spettatori di un atto unico da rendere indimenticabile. Lucia, umile qual era, non volendo ce la mise tutta per non farsi dimenticare. "E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio." - Tiziano Terzani - Così non moriremo mai del tutto, e pur nel silenzio torneremo a tener compagnia, confortare e persino a riportare il sorriso a Chi abbiamo tanto amato. E tornano le parole di mia madre in quelle lunghe notti in ospedale... Continuate a pensarmi, e a volervi bene l'un l'altro. Vita e Morte in un'unica immagine, solo sotto una luce diversa. Per altri capitoli della medesima storia. E ancora di "Nostra Sora Morte Corporale", così come la chiamava San Francesco, che dire, se è meglio andar via in punta di piedi e all'improvviso o con clamore per "morte annunciata"? Mia nonna era solita ripetere di Chi era morto all'improvviso... ha fatto una bella morte. Ma la morte può mai essere brutta o addirittura bella? La Morte è morte, e basta. Magari è solo dolce e pure bella la speranza che comunque l'accompagna. Nasce quando si accetta l'eventualità, risiede nella consapevolezza che è un momento reale ed inevitabile, si alimenta del vivere al meglio ogni attimo presente. Di Chi ha vissuto in tale maniera, allora si... possiamo dire, ha fatto una bella vita. C'ha messo comunque un tocco di colore e carpito un raggio di sole, anche quando si è trovato al buio.

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