domenica 3 dicembre 2023

TAGLI E RITAGLI (n.49) (Dicembre riporta Chi ti manca)

"E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio." - Tiziano Terzani - Ed ogni tanto mi capita di mettermi da parte, a pensare... ricordare. Soprattutto ora, ché siamo a Dicembre. Ci lasciamo dietro tanto, cerchiamo di fermare il tempo fissando immagini di volti, ricordando situazioni e luoghi. E il pensiero è così forte che cominciamo a vedere cuori dappertutto, e sentiamo brividi a pelle. A Dicembre, si sa... è Natale, la festa giusta per tornare indietro, rivivere quei ricordi che possono curare l'animo quando è stanco e ferito. Anche se sono trascorsi gli anni mia madre mi manca sempre tanto. Pure se la sento accanto mi sento privata della fisicità, della Sua voce, di quella risata contagiosa che faceva dimenticare ogni problema. Conforto per me è ritornare ogni tanto ad un sogno che feci. Ero disperata, nel sogno come nella realtà perchè non volevo staccarmi da Lei. La rivedevo com'era stata un tempo, indaffarata ed entusiasta anche delle piccole cose e incombenze quotidiane, così in quello che mai avrei definito un sogno tanto era verosimile alla realtà, stava preparandosi a partire e riempiva una valigia del necessario perchè... diceva... dove sarebbe andata non le serviva più di tanto. Io le stavo dietro, pregandola di non andar via... mi sarebbe mancata tanto... lo sapeva e allora come poteva lasciar tutto e tutti? All'improvviso aveva posato quelle sue poche cose e, seduta sulla seggiola che da sempre aveva in un angolo della cucina, aveva preso a dire... "Devo andare via, ma non preoccuparti... io continuerò a esserci. Quando mi vorrai, pensami intensamente ed io ti prenderò in braccio come quando eri piccola, e non ti lascerò per tutto il tempo che vorrai..." Mi svegliai di soprassalto e con gli occhi inumiditi... forse mi ero lasciata andare alle lacrime per quell'addio o per la felicità di non essere abbandonata nonostante le apparenze? Non so, restai molto colpita da quel sogno, tanto che nel tempo ho continuato a ripetere quelle parole a me stessa per renderle ancora più autentiche e non dimenticarle mai.

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