lunedì 4 dicembre 2023

TAGLI E RITAGLI (n.50) (Giorno dopo giorno aspettando Natale)

Non è proprio cosa da bambini, almeno non solo. La leggenda (ma anche la storia) narra che il Calendario dell’Avvento sia stato inventato in Germania all’inizio del Novecento. Nel paese europeo era già tradizione attendere il giorno di Natale aprendo ventiquattro pacchettini, ma fu soltanto nel 1908 che Gerhard Lang, un editore protestante, ebbe l’idea di realizzare un vero e proprio calendario dove le caselle erano rappresentate da piccole finestrelle che indicavano i giorni di attesa per il Natale. Dentro queste finestrelle si trovavano angioletti, Gesù e altre immagini da ritagliare o mettere insieme. Il calendario dell'Avvento quindi ha finestrelle da aprire fino al giorno di Natale. Quando i miei figli erano bambini, in questo periodo ce n'era sempre uno attaccato alla parete della loro cameretta. Ogni mattina si davano un gran da fare per aprire la finestra corrispondente al giorno, poi restavano per un po' a contemplare il soggetto che ne veniva fuori. Un piccolo sole... la luna... una stella, una mela... una pera... un mandarino. Un anno ne comperai uno con qualcosa in più. Le figure nascoste dietro le persiane non erano solo disegnate, erano veri giochini. Una bambola, una palla... un trenino... tutti grandi quanto un'unghia di bambino. Si divertivano tanto ad aprire le finestre del calendario, a prendere il giochino e a riporlo nella scatola vuota, tonda e trasparente dei formaggini. Dodici "cosine" a testa, per ognuno un piccolo tesoro. Ora che son grandi, il calendario dell'Avvento non lo compero più, e mi manca. Mi manca la trepida ansia dell'attesa, quel qualcosa in più che rende magica la festa. Per questo a modo mio, per Noi... insieme, ho pensato di condividere ogni giorno fino a Natale, un pensiero che riporta ad un incontro fatto in reparto, ad un mio ricordo personale, ad un progetto. Spero la cosa sia gradita a Tutti, e qualcuno possa seguire il mio esempio. Importante è lo scopo, essere insieme perché Natale sia sempre nel cuore di chi nutre la Speranza.

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