domenica 5 ottobre 2025

TRA I RICORDI (n.6) (Con umiltà e pazienza)

Dal nostro ritorno in reparto dopo la pandemia, appare ancora più evidente, più sentito di prima il bisogno di parlare, condividere il dolore e le aspettative, le paure e la speranza, quest'ultima nella giusta dimensione perché non sia illusione.

Tutte le persone che incontriamo sono speciali, poi capita ogni tanto qualcuno che lo è di più, come Donata, la cui lucidità e consapevolezza lascia senza parole.

Più volte provata dal Dolore della perdita, riesce a risollevarsi perché crede fermamente nella forza della condivisione.

 - Se racconti la tua storia, per dolorosa che sia, ti sentirai miracolosamente più leggera...

- Aspetta Mari', non te ne andare...

- Vuoi dirmi qualcos'altro?

- Io lo so, e l'accetto... non si può vivere per sempre.


Ci sono parole che arrivano con una pressione tale da lasciare un'impronta profonda. Poi torni a ricalcarla, una, due, tante volte, ma lo stupore è sempre grande nel vedere che è troppo grande per te.

E ti senti pari ad una briciola, e comprendi che hai sempre da imparare con umiltà e pazienza.

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