venerdì 24 ottobre 2025

TRA I RICORDI (n.24) (Un tocco di rosa)

 

Stamattina la Nostra Amica era un po' giù di tono...

- Sai com'è, stavo riposando

- Allora vado via

- No no. Resta.

E al solito abbiamo preso a parlare...

- Come ti senti?

- Un po' fiacca. Il dottore ha detto che è per la terapia. Speriamo bene.

Andrà tutto alla grande, ho pensato... deve andare così. Lei è fiduciosa, accogliente, propositiva, una persona buona. Di quelle che incontri e non scordi più. Oggi poi, ha raccontato qualcosa che ai miei occhi l'ha resa più grande, da ammirare...

- Scusa se te lo chiedo, che studi hai fatto?

E lei, quasi sottovoce e vergognosa, indicando con tre dita...

- Fino a tre mesi della quinta elementare.

Ed io non l'avrei mai pensato, parla correttamente, saggio uso del congiuntivo, e uso di vocaboli giusti al momento giusto...

- Perché io leggo, e leggo molto di tutto, ho sempre un vocabolario a portata di mano per non fare errori. E poi ho amiche diplomate, da loro ho imparato e imparo tanto. Non mi voglio fermare, sento di poter dare, fare ancora tanto.

Ci sono Persone che non hanno bisogno di titoli di studio per dimostrare quanto valgono.

La Vita ha insegnato loro che la curiosità, la voglia di imparare e la costanza sono materie e nello stesso tempo strumenti indispensabili per una cultura che non ha limiti.

Vola alto solo chi osa farlo. Frase fatta ma solo a metà.

E lei pur giù di tono stamane non aveva scordato che un tocco di rosa aggiusta la giornata più grigia.

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