Scrivo a tarda ora, si sa e quindi qualche refuso ci può stare, però quello ultimo recente stamane mi suonava piuttosto come incosciente "lapsus freudiano".
Ho scritto...
"L'abbiamo detto, no?! Per aiutare gli altri bisogna armarsi."
Ma cosa ho scritto, mi son detta... armarsi al posto di amarsi?
Allora ho riletto e mi sono accorta che dopo tutto armarsi invece che amarsi male non ci stava.
Un incosciente errore per coscersi meglio e a fondo.
Eh già, perché riflettiamo. Amare se stessi è necessario ed importante, ma non è affatto semplice.
Per amarsi, ma amarsi davvero occorre consapevolezza di sé soprattutto, e poi accetfazione e tolleranza per i propri limiti, saper perdonarsi e perdonare, determinazione e capacità di girare pagina, sempre e comunque.
Solo dopo, forti e sicuri di ciò potremmo provarci.
Aiutare gli altri è impegno e responsabilità, armarsi forse è un termine esagerato, ma le tanto belle qualità nominate, con costanza e a lungo termine, diventano se non armi, almeno strumenti giusti.
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