Oggi, 2 Ottobre si è parlato tanto di Angeli, di braccia che sorreggono al momento giusto, di mani invisibili che salvano.
Capitò anche a me. Uno scivolone sulle scale bagnate ma alcuna rovinosa caduta, come presa in braccio e adagiata delicatamente. Nessun livido, alcun dolore.
Un vero miracolo.
Un altro motivo per essere grata. Come?
Cercando di essere come angelo per gli altri. Una missione possibile.
Ne sono convinta, ognuno può essere l'Angelo di Chi è accanto in qualsiasi momento.
Un po' di ascolto ed attenzione al bisogno dell'Altro, la consapevolezza di non essere solo per se stessi e poi... la gioia proprio di "esserci", considerare la propria vita dono grande, da spartire perché possa moltiplicarsi e generare altra gioia e serenità che dura.
Insieme, pure distanti ma ugualmente vicini a Chi non se la sente di portare da solo il carico che la Vita gli ha riservato.
E poiché tutto manca, la vicinanza in primis, ognuno dica pure all'Altro lontano, sai che c'è? Col Cuore prendimi per mano e... portami con Te.
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