lunedì 20 ottobre 2025

TRA I RICORDI (n.22) (Coi suoi occhi)


Giornata strana. Si conclude in tristezza e riflessione. 

Siamo tutti sotto lo stesso cielo, e a quel Cielo sia pur nella speranza, tendiamo. E ritorniamo.

La perdita coglie sempre di sorpresa, sgomenta e pure tanto. 

Realizzare ciò che per fatto naturale accade è dura. Anche perché ogni volta si prende ulteriore consapevolezza.

Personalmente spesso testo il mio stato d'animo, confido nella "mia preghiera preferita" e poi... poi trovo la serenità di Chi si affida.

Come è stato pure oggi, quando una triste notizia mi ha posto di fronte ad una domanda che sfiora spesso tutti ma sempre viene gentilmente accompagnata fuori dalla mente.

Non saremo mai pronti al "grande cambiamento".

Per fortuna la speranza non abbandona mai, e col suo esserci aiuta non poco a guardare coi suoi occhi...


LA MORTE NON È LUCE CHE SI SPEGNE

(Rabindranath Tagore)

La morte non è

una luce che si spegne.

È mettere fuori la lampada

perché è arrivata l’alba.

Stasera quindi chiudo così, nella speranza che la notte sia comunque compagna serena verso la luce.

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