mercoledì 1 ottobre 2025

TRA I RICORDI (n.2) (Pensavo)

Pensavo... a quanto pur triste, sia rigenerante una celebrazione funebre.

Nonostante il tema delicato tante volte ostico pure per Noi, soprattutto per Noi.

La Morte, naturale come venire al mondo, perché Vita, uguale.

Poi si tratta di punti di vista, tipo di relazione e quant'altro, non ultimo la Fede, andare oltre ciò che si vede e la fisicità.

La Vita e la Morte sono le due facce di una stessa medaglia, apparentemente l'una nega l'altra, ma in fondo danno un "senso" l'una all'altra e viceversa. 

Entrambe sono un mistero, chiaramente percepito nel momento che una delle due prevale, portando all'immediata riflessione... " non c'ero prima di nascere... non ci sarò dopo la morte". E da questo logico pensiero sicuramente nasce la paura della morte, perché il "prima" porta alla concretezza, alla fisicità... il "dopo" porta al buio perché nessuno sa.

Chi ha fede comunque riesce a dare a se stesso una risposta, Chi credente non è, qualche difficoltà l'incontra, però...

È ché siamo ben piantati a terra, sottoposti spesso a venti contrari, ma per fortuna con lo sguardo al Cielo.

Presenti sempre a Noi stessi, ma proprio per questo consapevoli di un "condizionale".

Lo dico da sempre,  giusto per evitare sorprese, e mettermi al sicuro.

"Al sicuro"... sorrido al solo pensiero.  

Pensandoci... dovrei fare, vorrei pubblicare ancora, e tanto altro.

Da oggi non sarà solo un pensiero.

Per evitare sorprese  lo continuo a mettermi al sicuro.



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