Nel pomeriggio ho partecipato ad un webinar organizzato dalla FAVO...
"PRENDERSI CURA".
Al centro la figura del caregiver, formale ed informale.
Chi si (pre)occupa di Chi si prende cura?
Per vivere con meno fatica il ruolo è nata la "Caregiver Academy", la scuola per Chi si prende cura, che informa e forma.
Dal "to cure" al "to care", dal curare al prendersi cura, ove è la "persona" nella Sua totalità da curare e non solo l'organo specifico.
Termini come "tolleranza", "padronanza", "perdono", che diventano di uso quotidiano per medici e volontari, sono una speranza in più perché fanno intendere quanto importante sia la relazione d'aiuto.
Dalla relazione di Fabio Avila, infermiere professionale all'ANTEA, cito la frase iniziale...
" Chi si prende cura deve prendersi cura di sé".
E poi la giusta rilevanza all'animo e alla sensibilità del paziente, che in ogni momento deve sentirsi accolto, abbracciato, protetto.
"Non è il carico che ti spezza. È il modo in cui lo porti"
- Lena Horne -
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