martedì 30 settembre 2025

TRA I RICORDI (n.1) (Le stagioni della vita)

Si sa, non siamo nè mai saremo sempre gli stessi.

Questo è ugualmente il nostro destino: cambiare...

"Si cambia con lentezza, la stessa lentezza che muta la primavera in estate, l’estate in autunno, l’autunno in inverno"

      - Oriana Fallaci -

Infatti cambiamo lentamente nel corso degli anni, ci sentiamo "giovani dentro" ma fuori, dall'esterno è tutt'altra cosa. Già, e qualcuno che ce lo ricorda ci sarà sempre...

La promoter al supermercato che invita a comprare il dolcetto per i "nipotini".

La ragazza che ci cede il posto dopo aver dato su una rapida occhiata, e così via.

Si avvicendano le stagioni dell'esistenza, ognuna col suo carico di emozioni.

"Sono più dolci i frutti dell'Autunno.

Nati dalle turgide gemme in Primavera,

maturati al sole appassionato dell'Estate.

Non si temerà il gelo dell'inverno,

pure se tutto sarà coperto dalla coltre bianca,

aspettando la nuova Primavera"

M. R.

A Chi ha guardato l'anomalo avvicendarsi delle stagioni di "una vita che va" resta il ricordo forte ed incisivo di cento brezze in un unico vento. Lo Zefiro dell'ultima Primavera.

"Si sta come 

d'autunno

sugli alberi

le foglie"

- Giuseppe Ungaretti -


Se di questa vita considero le stagioni, vorrei non fosse mai inverno, o comunque breve e poco intenso. Un momento fuggevole di passaggio, fino a quando Alfa ed Omega, congiunti, chiuderanno il "cerchio ideale". E all'interno sarà la Luce.

Non avrebbe altrimenti senso aver vissuto, e dato tanto.

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