giovedì 29 febbraio 2024

❤ QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.36) (La mia storia con Te)

Oggi avresti compiuto gli anni. A Te sono molto legata, ancora e sempre, lo sai. Non userò per questo mai il passato remoto, perché l'amore va oltre la morte. Sorridente hai sempre accettato quel che ti toccava. Comunque vada sarà per il bene... dicevi. E il bene che cos'è se non amore? Mamma cara... se persona c'è stata a saper interpretare in modo perfetto, quasi sublime l'atto unico che è la Vita, quella sei Tu. A Chi dice che io Ti somiglio, rispondo... forse, ma in realtà di Te sento essere solo la brutta copia, inevitabile ereditarietà, null'altro. La mia storia con Te comincia una caldissima domenica di luglio, quando mi desti alla luce, rischiando di morire, ed io con Te, perché non ti avrei mai lasciato andar via da sola. Tu, ed io sempre attaccata a Te, così bella e gioiosa e rassicurante. Sono cresciuta ascoltando i racconti che mai ti mancavano, la risata come carezza e la tua voce. Unica per generosità, abnegazione... spirito di sacrificio e sopportazione, fino all'ultimo... vivendo la sofferenza fisica senza farla mai pesare ad alcuno, anche quando avresti dovuto perché era un tuo diritto. Da quando non ci sei più sono successe tante cose... Tu le sai già... e quante volte ho pensato che forse la Morte a tal proposito non è stata proprio matrigna... Ti ha risparmiato tanto dolore. Nella condizione in cui sei tutto certamente appare diverso, perchè motivato e visto nell'ottica della Luce. Perchè ne sono certa, Tu sei nella Luce, non può non essere, altrimenti non mi saresti accanto quando e dove altri non possono, non saresti artefice della mia pacatezza in risposta a mille provocazioni, della tranquillità all'ansia che sopraggiunge improvvisa. Mamma... mamma, dall'inizio alla fine ed oltre... una lunga storia.

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