venerdì 23 febbraio 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.31) (Rapido va un ricordo del passato)

Quando si vorrebbe definitivamente archiviare. Chi non ha ricordi? Ne abbiamo Tutti, tanti, belli e gioiosi e con un pizzico di nostalgia Ma c'è pure quello difficile, della conferma che non si vorrebbe mai ricevere, dell'accettazione forzata di un incubo ad occhi aperti, sbarrati per la paura. Bisogna dimenticare? Non si può né si vuole dimenticare, perché sofferenza a parte, nel dolore c'è, a saper vedere, un'opportunità, trasformare lo stesso in vita, e poi esser grati per il resto della vita. - Qual è il vostro ruolo qui, signora? - Sono una volontaria . - E allora siete una bella persona, perché preferite perdere tempo con noi, invece che fare i fatti vostri. E vorrei rispondere che "i fatti miei" sono anche fatti loro e viceversa, ma forse non saprei spiegarlo in modo degno, e così me la cavo con uno sbrigativo... in un modo dovevo pur mostrare gratitudine - ... e può mai essere grata una persona egoista? Già non può esserlo soprattutto perché non scorda. Istantanee, fotogrammi, perché il ricordo di un dolore è così, può essere descritto a tratti per non morire dentro un'altra volta, anche se ce l'hai fatta, ce la farai, e il tempo trascorso lo conferma. Intanto oggi ho perso il cappello che indossavo ogni inverno da quell'inverno. Doveva andare cosi, ha fatto il suo tempo e in un modo andava archiviato. Definitivamente. .

1 commento:

  1. Ci abituiamo a certi feticci, ma poi tutto cambia, si evolve, subentra altro.. accadono cose, prendiamo decisioni..

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