giovedì 15 febbraio 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.22) (Io al centro del mio universo)

È un'affermazione che nasce estemporanea da quella frase che ho sentito subito mia. "Oggi rivendico il mio potere. Parlo chiaramente e chiedo ciò di cui ho bisogno" Finalmente, mi ripeto... era ora. E subito mi sento diversa. Potere delle parole. È che c'ho messo così tanto che non ci credevo più. Però mai venne meno la voglia di esserci. Ero inquieta, a tratti insoddisfatta, pareva sempre fossi in attesa di qualcosa che non arrivava mai. Ma tant'è, ripeto... volevo esserci, e così un mese ero giù e una settimana al top. Mi guardavo intorno e tutti, secondo me, avevano realizzato ciò che volevano. Mi guardavo dentro e... avrei voluto fuggire. Mi guardavo indietro e c'erano solo rimpianti. Però volevo esserci, e capii che dovevo cominciare a comprendermi, perdonarmi...amarmi. E insieme esserci. Ci arrivai passando per la malattia, in realtà bisognerebbe farsi furbi o solo prendersi i tempi giusti per non ammalarsi. Dedicarsi a qualcosa di diverso? Perché no, qualcosa di creativo in cui ritrovarsi... E insieme esserci. Perché finalmente "siamo a casa", dopo aver ritrovato Noi stessi, e ci sentiamo bene.

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