giovedì 8 febbraio 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.15) (Riflessioni sulle emozioni e l'elaborazione del lutto)

È il dolore cosa assai strana, qualunque sia la sua natura, diversa è la percezione per ognuno ed anche il modo di reagire ad esso. Anche i tempi non sono uguali per tutti. È una "variabile costante" della vita, esiste e conviene farsene una ragione, affrontarlo elaborarlo superarlo, per poter continuare, e poi essere sempre pronti a ritrovarlo davanti. Altrimenti come si fa? Così un lutto, una perdita diventa esercizio di fede. Se credi devi accettare la cosa come fosse attesa da tempo. Dalla nascita più o meno, comunque dal raggiungimento della consapevolezza. Appare altresì come passaggio inevitabile, e allora perché disperare? Offri quel momento di dolore, e speranza lenirà la sofferenza. Si può sempre piangere, è vero. E dopo? Se siamo sempre pronti a parlare della gioia e ad accettarla, perchè non essere, non dico predisposti, ma pronti ad accogliere qualcosa di altrettanto naturale come il dolore? Tanto poi passa, come passano la gioia e la tristezza, persino la paura, emozioni di momenti della vita... che poi, passa anch'essa, fossero cento gli anni o anche solo novanta. E che passi pure, senza fretta nè inganni, con la piena consapevolezza e la forza che da essa viene, passi pure. La cosa più importante alla fine è che non sia l'uomo su questa terra a passare come meteora impazzita o silenziosa, senza lasciare il segno. E ricordi si rincorreranno senza sosta, uno dopo l'altro.

2 commenti:

  1. Negli anni ho imparato che parlare del dolore aiuta a guarirlo. La parola ha gia di per sé potere. Naturalmente occorre qualcuno capace di ascoltare senza pregiudizi e pronto a sentire tutto.
    C’è poi la guarigione che viene da Dio. Per anni ho sofferto, per cui ho trasformato la mia preghiera in una sorta di psicoterapia, presentando di volta in volta i problemi e chiedendo di rimuoverli. Col tempo ho imparato anche a parlare con Dio della gioia che vivo, che mi dà. È una forma di ringraziamento che ha come effetto di moltiplicare la gioia.

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  2. Filippo, condivido tutto. Anche per me è così, con qualche modalità diversa ma la sostanza è quella.
    Ti ringrazio veramente tanto, e a presto.

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