mercoledì 24 novembre 2021

IL GRANDE PROGETTO (n.16) (Ancora sulla Sensibilità)


A qualcuno fu detto... Sei troppo sensibile... e all'età della consapevolezza quel qualcuno si convinse che la sensibilità fosse un limite. Una carenza, un difetto. Perché faceva soffrire, e pure tanto.
Probabilmente questo accadeva perché nessuno aveva aiutato a gestire questa sensibilità, a orientarla nel verso giusto per metterla a frutto, in modo che fosse una grande risorsa.
Purtroppo però... è vero... la sensibilità in alcuni casi va stretta, e diventa un fardello pesante da portare.
Impone guardarsi intorno, e guardarsi dentro.
Di contro s'impara tanto, e non esiste più la paura, l'isolamento e quindi approcciare agli altri e continuare ad essere accanto diventa la cosa più naturale al mondo.
Senza contare la capacità di valorizzare le piccole cose e vivere in pieno i sentimenti.
E tutto questo davvero non è poco.
Le persone estremamente sensibili vivono le cose in modo molto più intenso, non si limitano solo ad ascoltare le parole pronunciate dagli altri, ma colgono anche le sottigliezze nei gesti e nel tono della voce.
Possono sfruttare l'intelligenza emotiva a loro vantaggio dopo aver capito che sono dotate di estrema sensibilità. Questa consapevolezza fa sì che possano godere dei benefici della loro accresciuta sensibilità e, al tempo stesso, riconoscere e soffocare le tendenze negative.
Mi è stato detto più volte...
Sei sicura di voler continuare ciò che fai? Sei troppo sensibile.
Bene, riconosco oggi una forza nuova che mi protegge da ogni forma di pessimismo, e permette di risollevarmi nei momenti pur brevi di cedimento.
Però il dolore immediato, quella fitta alla tempia che veicola le lacrime dal Cuore direttamente agli occhi, quello... no, non riesco ancora a dominare.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore

2 commenti:

  1. No Mary. Continua a vivere in modo intenso e pieno. Fregatene delle critiche, svegliati la notte, lacrima per un sopruso, per un dolore, e poi sorridi di nuovo, di nuova sensibilità, unica a farti scorgere bellezza dove gli altri brancolano nel buio.

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  2. Grazie Franco. E' confortante sentirsi compresi.
    Un forte abbraccio.

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