sabato 20 novembre 2021

IL GRANDE PROGETTO (n.12) (Riprendiamo il nostro viaggio - parte seconda)


Non si può non pensare, ma dopo aver lasciato passare con tranquillità i pensieri, ascoltando solo il ritmo del respiro, forse troveremo ciò che da sempre cerchiamo, un'oasi.
Ché poi qualcuno può sapere quel che sarà?
Serve un respiro profondo per tornare a Noi stessi.
Siamo consapevoli solo di ciò che è, e va bene così. Qui e ora, nel presente.
Dovremmo esserci sempre, ma quante volte il corpo è nel presente mentre la mente è altrove?
Se c'è da occuparsi di qualcosa, perché pre-occuparsi di altro?
Rifugio e rimedio sarà tornare alla consapevolezza del respiro.
Il fondamento delle pratiche di consapevolezza consiste nel portare attenzione alla propria inspirazione ed espirazione.
Il respiro è la somma di corpo ed emozioni.
Tensioni fisiche o dolori, sentimenti dolorosi influenzano il respiro.
Prestare attenzione alle due fasi del respiro, riporta la mente al corpo, pienamente presenti qui e ora e in contatto con la vita.
Il Mindfull-Based Stress Reduction (MBSR) è un percorso ideato da Jon Kabat-Zinn, che ha l'obiettivo di eliminare la sofferenza coltivando una comprensione e accettazione profonda dei propri stati mentali, nel momento presente e senza giudizio.
Il protocollo MBSR viene usato per alleviare la sofferenza di malattie e disturbi di varia natura, problematiche di tipo psicologico, situazioni di disagio e stress.
Sarà sufficiente prendere per se stessi solo tre minuti al giorno e praticare il respiro consapevole (meditazione) per ritrovare equilibrio e serenità.
"Quando non siete sicuri di cosa fare, tornate al vostro respiro: inspirate ed espirate pienamente consapevoli, prendete rifugio nella presenza mentale. La cosa migliore da fare nei momenti di difficoltà è tornare a se stessi e dimorare nella consapevolezza".
- Thich Nhat Hanh -
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