mercoledì 26 maggio 2021

MI RILEGGO... (n.36) (È ora di tornare a casa)

 

"Una volta che si è trovato se stessi, bisogna essere in grado, di tanto in tanto, di perdersi... e poi di ritrovarsi"
- Friedrich Wilhelm Nietzsche -
Comincio i miei "pensieri prima di andare" con questa citazione che riporto spesso perché mi ci ritrovo altrettanto spesso.
Sono persona che osa perdersi perché ritrovarsi poi le regala entusiasmo.
E ci fu un tempo che mi sentii persa e pure smarrita. Lo compresi dopo, probabilmente sarebbe stato meglio prima, comunque mi ritengo fortunata.
In realtà quasi sempre Tutti crediamo aver trovato Noi stessi, ma poi un'inquietudine latente lo nega. La soffochiamo in cento modi e maniere, ma è sempre lì a ricordare, spronare... è ora di tornare a casa.
"Tornare a casa" non è un luogo, bensì un modo di essere, l'unico possibile, l'originale.
Essere se stessi, quello per cui siamo, ciò di cui siamo capaci solo Noi e nessun'altro.
E che desideriamo con tutta la forza che è in potenza e aspetta di essere messa in atto.
Come si torna a casa?
Osando uscire da sé, col confronto senza farsi condizionare, prendendo il meglio, ciò che può servire per ritrovare la "via" verso casa. Tratteniamo tutto come sassolini per segnare la strada, attenti a non perderci ancora.
E a questo punto... Noi, unico riferimento per Noi stessi.
Alcuni eventi sembrano ostacoli, sono in realtà crocevia che portano a delle scelte.
I momenti bui sono occasioni per imparare a non aver paura, perché dopo la notte, è provato, c'è sempre un nuovo giorno.
Un nuovo giorno da vivere in completezza, unico e speciale come lo è ognuno.
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