mercoledì 5 maggio 2021

MI RILEGGO... (n.15) (Lasciarsi amare...)


... e l'amore andrà da sé, e come per un principio fisico raggiungerà lo stesso livello per Chi ama e per Chi è amato.
Ad un corso per volontari fui colpita da una diapositiva.
Una nobile donna dell'antichità, nuda si lasciava lavare, profumare, "curare" dalle ancelle.
Perché l'Amore curi e guarisca è necessario "abbandonarsi", lasciarsi amare, sia esso amore terreno o ancor più divino.
Ricordo... quando mi ammalai, avvertii il bisogno di guardarmi dentro e poi intorno.
E fu desiderio di ricevere e donare affetto.
La scoperta dell'Altro sotto una luce diversa mi aiutò ad annullare il senso di solitudine, la paura del vuoto dentro e intorno.
Presi a voler bene a Tutti, pure a semplici conoscenti, persino all'edicolante, alla fruttivendola, alla merciaia, quest'ultima addirittura fu la prima cui confidai la mia nuova condizione. Le fui pure grata perché mi rese il gran servizio di divulgare la notizia all'intero quartiere.
Da parte Sua un modo come un altro per voler bene, e da parte mia intenderlo appunto come tale.
Lasciarsi "curare", accettando gli eventuali "effetti collaterali".
Mi viene da considerare le prime tre lettere dell'alfabeto... A... B... C, e potrei continuare.
Affetto, Amore, Amicizia... come fiori delicati da coltivare.
Benessere, un'unica parola che racchiude il Bene che si dona e riceve.
Carezze, Cuore, Cura... quel che serve perché i sentimenti non muoiano, e tutto il tempo speso, sperando in bene, non sia stato alla fine sterile.
E poi?! Tutto qui.
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