sabato 26 luglio 2025

GIORNO DOPO GIORNO (n.37) (Giornata schizzata...)

A tratti esagerata, comunque trascorsa con l'aiuto di Dio.

Ed ora? Sono qui al solito a condividere qualche parola, forse pensiero, sperando sia sempre a Cuore sincero.

Comunque seguo sempre il Cuore o l'estro del momento, o ancora l'ansia e il turbamento. Perché scrivere per me è la più efficace medicina.

Non è abitudine, scrivo quasi senza pause, perché sono convinta.

Mi soffermo a pensare un po' per conto mio a quanta strada ho fatto e quanta ancora ne voglio fare, nonostante le spalle stanche. 

Il tempo vola e attraversa turbolenze lasciate dalla monotona fatica, dall'abitudine e dal rimpianto.

Cerco intorno le mie cose, per me tutta la ricchezza che c'è, la certezza di un riscatto dopo la mancata laurea, il completamento di una vita.

Il noto diario dove tutto cominciò ad essere scritto per scaricare la tensione e perché di me qualcosa restasse nel tempo, è sempre custodito con cura.

Una cartolina fa da segnalibro in un punto preciso, tre pensieri quasi in successione...

Niente avviene per caso. 

La mia luna di miele con il sintomo. 

Voglio recuperare il tempo perduto.

Vorrei aggiungerne altri, ma ora è consapevolezza diversa. Forse risulterebbero stonati, ad un bivio di una strada che si accorcia.

Ad occhi chiusi, in silenzio ripasso i volti conosciuti in questi anni, le parole fatte di turbamenti e speranze. Mi convinco del perché ci sono ancora, e visto che non sono diversa dagli altri, solo con il privilegio di non esserci esclusivamente per me stessa. 


Narrazione veloce, per fortuna ancora sorridente, di Chi volle girare pagina, e ad ogni pagina seguente mette un punto fermo per continuare.

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