Mi procura sempre grande commozione, lo è stato anche oggi, a tal punto che mi è cascato il sacchetto con le caramelle.
Intimiditi ed emozionate si esita davanti alla campana della speranza. Non ci si crede ancora che il percorso sia terminato, e che ora si è lì davanti alla campanella.
Qualche lacrima scende lenta.
Occhi commossi, ho pensato... niente di più bello...
- Non ci posso credere. È davvero la fine?
Chissà perché poi, visto che se c'è un inizio sempre ci sarà una fine.
Vero è che queste storie non sono tutte uguali. Più o meno tanti paragrafi, un po' di parentesi, e a volte... quanti asterischi!
Comunque... si resta al centro del piccolo mondo ricostruito a fatica, forti di questo e si deve continuare ad esserlo per questo.
Tutto ha un inizio e tutto ha una fine.
E a Noi tocca ricominciare sempre, perché se la fine ha un tempo, ricominciare è all'infinito.
In qualsiasi momento, qualunque sia il motivo.
Allora, che si fa?
Cominciamo subito, dopo che ogni luce sarà spenta e smorzato l'ultimo pensiero.
Ne avremo tenuto da parte uno solo, un piccolo progetto o proposito per domani, un acquisto, una dolcezza, un abbraccio.
Basta coi pensieri vagabondi e continuiamo a vivere giorno per giorno quello che di bello la vita dà.
Parole pensate le mie, con tanto affetto, ché veicolino l'energia giusta per una rinascita a... 🌟🌟🌟🌟🌟
Potrebbe non finire, e allora si convive , si fa amicizia, si sopportano capricci tumorali, colpi di coda, accomodamenti in interstizi che mai avremmo creduto possibili, e si va avanti, vivendo.
RispondiElimina