venerdì 4 luglio 2025

GIORNO DOPO GIORNO (n.15) (Quanto è bello piangere da soli)

Questa me la scrivo!

Ho esclamato alla frase pronunciata da Anna Maria, oggi all'ultima chemio...

"Ho scoperto una cosa. Quanto è bello piangere da soli".

Sarà stato per l'intensità nonostante frase quasi sussurrata, o perché nessuno se l'aspettava, ed anche per la solennità del giorno, un importante traguardo raggiunto, fatto sta che Noi presenti siamo rimasti tutti muti.

Impossibile replicare ad una verità per niente scontata. C'è infatti chi ama la teatralità anche nelle situazioni che vissute nell'intimità con se stessi permettono un'elaborazione e una ripresa più consapevoli.

Ma tant'è ognuno è fatto a suo modo...

- Eh qualche volta mi capita venir fuori con una frase filosofica...

Ha replicato così la nostra Amica al silenzio generale, e quanto fosse vero forse non lo immaginava.

Quanto è bello piangere da soli...

È giusto. Non rattristi chi ti è vicino, non sei tenuto a dare spiegazioni che poi nessuno capirebbe, scegli tu il momento, il luogo e la modalità.

Ti senti fragile ma capace di gestire le tue risorse interiori.

Davvero una lezione di vita, quella di Anna Maria che oggi era meno pimpante del solito, in parte stanca e un po' in vena di ricordi.

Succede dopo un'esperienza forte che diventa pure formativa.

Così anch'io che pensavo aver scoperto abbastanza, oggi ho imparato che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo sempre responsabili di noi stessi.


Io con gli occhi lucidi e il cuore a mille.

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