venerdì 29 marzo 2024
QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.64) (Un momento per Te)
Martedì Santo. Giornata piovosa e triste.
Perché ogni anno è così... sia che la Pasqua venga alta o bassa la settimana santa si apre come se la natura tutta partecipasse al memoriale santo. E se non fosse per la luce che indugia a dispetto dell'oscurità del cielo si direbbe che è ancora inverno.
D'altra parte è il periodo in cui massima dovrebbe essere la meditazione, alto il concentrarsi su ciò che è bene per evitare quello che è male. Una sorta di prevenzione, perché riconciliarsi non è lavare l'animo ma rendere bella l'Anima dopo aver conquistato la consapevolezza della propria miseria.
È così che va vissuta la Settimana Santa... astraendosi da quella che è la normale quotidianità, e concentrandosi su punti ben precisi per renderla speciale.
È da accogliere come un "momento per Te", per ciò che conta in Te. Una ricerca dell'essenziale, che pur noto a volte si perde. Siamo fragili, e inconsapevoli che l'essenziale è proprio lì, nella Nostra fragilità.
E penso a quelle persone che vivono la loro settimana santa, a Chi aspetta una diagnosi o in questi giorni affronta un intervento. Ansia e paura per ciò che non si conosce, ma un'unica certezza che quel momento passerà. Perché tutto passa ed è ritorno all'essenziale.
Settimana Santa. Conduce alla Pasqua, festa che pur nello stesso spirito porta ogni volta il Nuovo.
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